Era del missionariato

Il Frescovo di Roma Rev. Roberto (Iltempo Lastoria) per incarico avuto dall’autorità ecclesiastica competente, inviato dal Supremo Capo della Chiesa Pastafariana Italiana Rev. Giorgio De Angelis (Al Zarkawi), si recherà in Palestina, terra di missione che gli è sata assegnata, per propagare la fede nel Prodigioso Spaghetto Volante. Egli agirà con estrama astuzia: ad esempio, arriverà a Gerusalemme sotto le spoglie di una guida turistica ed accompagnerà alcuni turisti spiegando loro le caratteristiche dei luoghi sacri che andranno a visitare. Il Reverendo missionario porterà con se alcune efficaci attrezzature da usare sul posto. Un carica-pappagallo solare per il suo telefono, ciondolo Sacro ed anello Sacro con rappresentazione del PSV, macchina fotografica digitale, blocco notes sacralizzato dal Supremo Capo (Pappa) per glia appunti di viaggio, una targa adesiva con insegne della Chiesa Pastafariana Italiana da affigere in un luogo pubblico che verrà deciso sul posto in modo che sia ben visibile anche se leggermente provocatorio. L’incarico principale del Rev. Roberto è quello di fotografare il Ciondolo e l’anello con la rappresentazine del PSV nei luoghi sacri delle tre grandi religioni monoteiste obsolete in modo che sia chiaro a tutti -più della inevitabile provocazione, il concetto Pastafariano di Tolleranza. I Pastafariani con questo gesto vogliono lanciare un ponte di tollerante dialogo con tutte le religioni. La presenza dei Sacri Oggetti in questi luoghi cari alle tre maggiori religioni monoteiste simboleggia l’amore e la tolleranza del PSV – e del Pastafariano che non osteggia le altre religioni ma anzi le visita in segno di amicizia nel loro luoghi più simbolici. Chi vorrà vedere in questa azione una provocazione è libero di farlo, ma non attacchi il nostro gesto di amicizia – e soprattutto il nostro missionario, per non mostrarsi intollerante. Ricordiamo a tutti, religosi ed atei, che i Pastafariani, pur essendo molto tolleranti, non tollerano una sola cosa: l’intolleranza. Il Rev. Missionario Roberto e il nostro primo ambasciatore e ricordiamo che: “Ambasciator non porta penne”, infatti il Rev. Roberto porterà spaghetti e li deporrà, sempre in segno di empatica e tollerante amicizia nei luoghi storici che riterrà degni di questa azione.

I moderni pappagalli sono tutti quegli apparecchi elettronici che vanno a sostituire i pappagalli dei Pirati che suggerivano loro le parole del PSV: telefoni cellulari, palmari, computer portatili eccetera.

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